Il Comune di Venezia in collaborazione con Seat Pagine Gialle ha realizzato un tour virtuale che rappresenta una valida alternativa a Google Street View. Si tratta, come si legge sul sito maps.veniceconnected.it di una mappatura a 360 gradi che permette un “tour immersivo”.
Il viaggio digitale a Venezia propone tutte le attrazioni turistiche più note come Piazza San Marco e Palazzo Ducale, ma anche molte attività commerciali, inoltre si potranno visitare gli interni di importanti musei da quello di Storia Naturale ai vari Ca’ Rezzonico, Ca’ Pesaro e la Torre dell’Orologio, e direttamente online si potranno anche acquistare i biglietti per visitarli poi anche live.
Inoltre durante la navigazione tridimensionale si avrà accesso ai dettagli su orari dei trasporti e hotel per un’esperienza informativa davvero a 360 gradi. La fruizione del tour è immediata grazie allo stile molto “googliano” a cui ormai gran parte dell’utenza web è abituata. A proposito di Google, arte e turismo non posso non citare un ottimo esempio di come la tecnologia possa mettersi a servizio della cultura, ovvero l’Art Project del popolare motore di ricerca, che da la possibilità di visitare virtualmente i musei più importanti di tutto il mondo. Ma Google ha anche altri progetti nel settore, e come si può vedere su veniceconnected.it, non è solo il colosso americano ad utilizzare tecnologie estremamente avanzate per offrire informazioni in modo intuitivo, coinvolgente ed innovativo, anche noi in Italia siamo decisamente al passo con i tempi.
La mappatura di Venezia ha, a mio avviso, alcuni punti di forza e alcuni di debolezza se paragonata a soluzioni analoghe del gigante americano. I punti di forza sono costituiti dalla possibilità di scegliere tre percorsi tematici: musei, città e attività commerciali. Ognuno di questi da la possibilità di spostarsi con semplicità, utilizzando il mouse, e “navigando” in una vasta lista di foto 3d, che non si limitano a Venezia, ma permettono di muoversi anche al Lido, alla Giudecca e a Murano.
Anche la modalità con cui ci si sposta mi pare buona e forse anche più intuitiva rispetto alle soluzioni adottate da Google. Laddove però il motore di ricerca è decisamente più performante è la risoluzione delle immagini e, soprattutto dell’interfaccia di navigazione che è la parte del progetto che, nonostante offra ottimi spunti, mi ha convinto di meno.