Il 14 Dicembre la mia ragazza m’ha spedito un pacco che, in teoria sarebbe dovuto arrivare prima di Natale. C’ho messo le mani invece, solo il 3 Gennaio e con non poche difficoltà.
Dopo che il pacco s’è “perso” a Bologna mi è arrivato un primo avviso il 29 Dicembre, alle ore 15 il postino è passato e, effettivamente on ero in casa. Il giorno seguente però, son rimasto di proposito a casa tutto il pomeriggio… Alle 16 scendo a vedere e trovo il secondo avviso, nonostante non mi sia stato suonato il campanello.
Sull’avviso c’era scritto di ritirare il pacco a Rialto (senza nessuna indicazione di sede o numero di sportello) due giorni lavorativi dopo la data dell’avviso, quindi il 3 Gennaio.
Lunedì 3 Gennaio mi incammino verso le poste di Rialto, al Fontego dei Tedeschi, e le trovo chiuse. Non vedo nessun avviso e/o cartello e, un po’ incavolato me ne torno verso casa.
Alla chiesa di San Felice giro per la Misericordia e la mia attenzione è catturata da alcuni lenzuoli con delle scritte contro le poste italiane appesi fuori da delle finestre. Noto poco dopo, che sotto quelle finestre c’è un portone e, dietro di questo intravedo delle scatole gialle delle poste, alche intuisco che si tratta di una sede che non conoscevo, faccio il giro e trovo l’ingresso in calle Priuli. Sulla porta c’è scritto buone feste, entro, ma noto che non c’è nessuno sportello per il pubblico e, nonostante l’accoglienza della porta ci sono solo sedie vuote schedari ed una donna delle pulizie che neanche si accorge di me. Dopo un po’ arriva una signora a cui chiedo informazioni sul mio pacco e gentilmente mi dice di tornare a Rialto, ma non al Fontego dei Tedeschi, storica sede delle Poste Centrali di Venezia, bensì nella nuova sede, a me sconosciuta, alle mercerie, dove una volta aveva sede il gazzettino, prima di trasferirsi a Mestre.
Torno verso Rialto, raggiungo la nuova sede delle poste e noto con disappunto che è piena di gente in attesa… Mi guardo attorno e individuo un totem per prendere il numeretto, scelgo il tasto pacchi e raccomandate e attendo il mio turno. Dopo pochi minuti fortunatamente arriva, questo grazie alle molte chiamate andate a vuoto, probabilmente molti avevano rinunciato. Arrivato allo sportello mi fanno notare che il numero serve solo per spedire i pacchi, non per ritirarli. Per il ritiro vige l’anarchia.
Ad ogni modo, vado allo sportello del ritiro, fortunatamente senza coda, e finalmente metto mano sul mio pacco e me ne torno a casa, avendo perso “solo” un’ora della mia vita e avendo atteso “solo” 20 giorni (di cui almeno 14 lavorativi) per un pacco che sul sito delle Poste si legge arriva in 3gg lavorativi. Capisco che il periodo delle festività natalizie è critico e che a Venezia si sommano altri problemi, soprattutto logistici, ma naturalmente non posso essere soddisfatto del servizio che peraltro ha un costo piuttosto elevato. Non è questo il caso, ma spesso la spedizione di un pacco costa di più del suo contenuto, dovrebbe almeno arrivare per tempo.
Diamo qualche voto?
Tempistiche Pacco Celere3 (non rispettate) VOTO 1
Organizzazione generale delle Poste (bastava un cartello al Fontegho dei Tedeschi) VOTO 3
Servizio e cortesia del personale VOTO 8
Media voto: 4